La storia di J&B comincia nel lontano 1749 quando il giovane italiano Giacomo Justerini si trasferisce da Bologna a Londra per inseguire la cantante d’opera Margherita Bellino, portando con sé i segreti elaborati dallo zio distillatore di whisky. A Londra, grazie all’aiuto di Margherita, incontra quello che diventerà il suo socio nell’avventura imprenditoriale, l’uomo d’affari inglese George Johnson. La distilleria Johnson & Justerini apre i battenti a Londra nel 1749 al numero 76 di Haymarket Road nelle vicinanze dell’opera, i cui frequentatori furono i primi clienti. All’epoca infatti gli aristocratici inglesi erano abituati a bere principalmente birra, per questo motivo il whisky di Johnson & Justerini venne subito considerato una deliziosa alternativa. Nel 1756 scoppia la guerra dei sette anni tra Francia e Inghilterra ed è in questa situazione che le vendite della distilleria crescono grazie a “imprecisate opere di contrabbando”. Nel 1760, a guerra quasi conclusa, Justerini lascia Londra con un’importante fortuna e vende la sua parte della distilleria al figlio di Johnson, Augustus. Dopo la partenza di Giacomo, i Johnson da acuti imprenditori quali erano si guardarono bene dal cambiare il nome del loro whisky, che intanto aveva ricevuto la qualifica di “prodotto della corona”.
Lo scotch whisky J&B fu venduto per la prima volta nel 1779 ed esportato a partire dagli anni ’50, prima negli Stati Uniti e poi in Europa
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