La società viene fondata da Gaspare Campari che, nel 1860, avviò a Milano una distilleria e un bar situato sotto il Coperto dei Figini in piazza del Duomo a Milano, a cui seguirà poi l’apertura del Caffè Camparino, nella Galleria Vittorio Emanuele II. Alla morte del fondatore, la gestione dell’azienda, già allora nota per il suo Bitter, passa a uno dei suoi cinque figli, Davide Campari, che nel 1896 cambia la denominazione in Gaspare Campari – Fratelli Campari Successori. Sarà proprio Davide a dare un decisivo impulso alla società, sia sul piano dello sviluppo industriale, con l’apertura nel 1904 degli stabilimenti di Sesto San Giovanni, sia concentrando la produzione su due prodotti, il Bitter e il Cordial. Nel 1910 viene trasformata in Davide Campari & C. Nel 1932 inizia la produzione del Campari Soda e fu decisa una efficace campagna pubblicitaria affidata ai manifesti di Fortunato Depero e di altri artisti dell’epoca. L’artista futurista si era anche occupato della creazione dell’originale bottiglietta del Campari Soda, dalla forma conica a “calice rovesciato”. Con la morte di Davide Campari e della sorella Eva, nel 1943, l’altro fratello Guido Campari e il nipote Antonio Migliavacca trasformano la società in Davide Campari – Milano S.p.A. Gli anni settanta e ottanta vedono una continua espansione della società, con l’apertura e la crescita di unità commerciali o produttive sia in Italia che all’estero. Nel 1982, l’ultima erede della famiglia Campari, Angiola Maria Migliavacca, vende la Davide Campari – Milano a Erinno Rossi e Domenico Garavoglia che ne diventano proprietari.
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