Amaro Unicum Riserva

L’Amaro Unicum Riserva è la versione prestige di uno dei liquori alle erbe più antichi d’Europa e più famosi al mondo. Le sue origini risalgono al lontano 1790, quando il medico ungherese Zwack creo un infuso alcolico alle erbe per l’Imperatore Giuseppe II, che se ne innamorò subito definendolo “unicum”. Sono passati più di due secoli, ma il fascino di questo intenso e aromatico amaro non si è mai appannato, conquistando il gusto degli appassionati più esigenti. La versione riserva è realizzata in quantità limitata e rappresenta la punta di diamante della produzione. Il suo fascino risiede in un doppio procedimento d’invecchiamento in legni nobili, che regala un sorso di grande complessità e persistenza aromatica.

Unicum Riserva è un Amaro prodotto ancora oggi seguendo la ricetta originale, che prevede l’utilizzo di ben 40 botaniche, tra erbe, piante, radici e spezie, provenienti da tutto il mondo. L’esatta composizione degli ingredienti e soprattutto il suo dosaggio, restano ancora oggi gelosamente custoditi come un prezioso segreto di famiglia, tramandato di generazione in generazione. Il processo di produzione prevede l’utilizzo delle tradizionali tecniche di estrazione dei profumi e degli aromi, attraverso lunghe infusioni con macerazioni in alcol o attraverso l’uso della distillazione. Le varie componenti aromatiche sono unite e miscelate in contenitori in legno. L’amaro matura prima nelle tradizionali botti di rovere, da sempre utilizzate per l’Unicum con oltre 80 anni d’età che sono rivestite dal cosiddetto “miele nero”, e poi prosegue l’affinamento con una seconda fase in pregiate botti utilizzate per l’invecchiamento del famoso vino passito ungherese Tokaji Aszù, che contribuiscono a donare un volto particolarmente vellutato e morbido all’amaro.